E’ innegabile che, nel mondo della moda, Massimo Crivelli è un talento al quale il suo “territorio” ha dato un imprinting, una connotazione al suo lavoro perché, quando il creativo è tale e lascia che sia il territorio ad esprimersi, tutto il fascino, la storia, le storie più lontane, i segreti culturali di quella terra possono esprimersi e manifestarsi e dare un tono, un appeal, una connotazione.

Ed è proprio da Milano, il mondo operoso e le sue fabbriche tessili,  dove è nato e vissuto, che Massimo Crivelli  ha assorbito un rapporto intenso, sempre in bilico fra attese e incontri, segni di appartenenza, ricordi che arrivano da lontano e, per merito della sua professione, ritornano chiari, portati in superficie, naturali e spontanei. Il suo è un lavoro di alto artigianato, di ricerca di prodotti, di innovazione, voglia di stupire e la sua terra e l’operosa Lombardia, rimangono sullo sfondo. E così che in pochi anni Crivelli ha portato la sua professione ai massimi livelli qualitativi, la sua creatività stupisce sicuramente, perché, con la qualità, ha coniugato un percorso che unisce la tecnica con il territorio.

Le sue collezioni sono sogni da indossare, un arte sottile da gustare, l’eleganza del fashion, il connubio inscindibile tra fashion, alto artigianato made in Italy e arte,  mondi e modi del vivere quotidiano dove il bisogno di bellezza ci serve ogni giorno non solo per sopravvivere ma soprattutto per vivere. E in questo vivere si abita il mondo, si codificano i linguaggi e i comportamenti, si costruisce l’identità, non solo personale ma anche collettiva, contraddistinguendo le immagini e identità di popoli e nazioni ma anche le industrie, l’economia e il lavoro. Dunque industrie manifatturiere, come quella della sua famiglia e dalla quale ha appreso l’arte e l’amore per il tessile, che hanno determinato nella storia delle nazioni e del mondo rivoluzioni industriali ma anche movimenti globali.

Massimo Crivelli  unisce l’arte con il bello delle eccellenze del made in Italy,  moda e artigianato, tutto quello che il mondo ci invidia, “the extraordinary Italian style” e lo porta a Bari, allo Spazio Art d’Or di Marina Corazziari, il suo Brand è l’ultima perla dell’eleganza che approda nel magnifico spazio culturale di Via Melo, dove le sue collezioni, la sua moda, con le sue ramificazioni nel design, la sperimentazione del tessile, i colori, la manipolazione dei materiali, la cura delle rifiniture, viene trattata come una preziosa industria manifatturiera e culturale, sono abiti, questi, non solo estrosi e spiritosi ma anche di una eleganza squisita, che si ha voglia di indossare, sono abiti pensanti, che indagano i limiti del concetto di abito, del corpo e dello spazio.

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