Il titolo di oggi lo abbiamo preso in prestito e modificato dalla Gazzetta dello Sport nell’esatte del 2006 dopo che l’Italia del calcio di Lippi è riuscita a superare la Francia a Berlino e portare a casa il titolo mondiale. Il giorno dopo la “Rosea” titolata così: Tutto Vero, Italia campione. Ecco, fatte le debite proporzioni, ovviamente, la Tecnoteam Albesevolley mette assieme stasera il suo capolavoro dopo una stagione lunga, complessa, resa ancora più pesante dal Covid e dalle sue conseguenze. Ma alla fine è tutto vero anche per noi: Albese stacca per la prima volta della sua storia – 47 anni dalla fondazione ad oggi – il pass per la serie A2. E lo conquista con due set giocati alla perfezione nella gara2 di stasera contro la Picco Lecco, arrivata ad Albese ancora senza Focaccia e Mambelli (oltrechè Facchinetti). Le ragazze di coach Milano non hanno avuto scampo: tanto bella e spietata è stata la Tecnoteam per i primi due set. Ha aggredito le avversarie e non le ha fatte giocare, costringendole spesso all’errore. Parlano i parziali: 25-15 e 25-13. Capolavoro tattico e di furore agonistico.

Albese ha volato sulle ali dell’entusiasmo, spinta finalmente dal suo pubblico in tribuna (in numero limitato, ma presente dopo tanti mesi). Zanotto braccio, Cialfi la mente. Badini e Gallizioli hanno alzato muri a rete. Gioco corale nel quale hanno ben recitato anche Gabbiadini e Facco e il sempre ottimo libero Rolando. In 50 minuti il derby del Lario del volley femminile era in tasca, bello e chiuso. La Tecnoteam ha chiuso la pratica promozione con il perentorio 2-0 che ha annichilito Lecco e la sua voglia di riscatto. Festa in campo e sugli spalti quando c’è stata la certezza matematica della A2, la prima volta della storia di Albese.

Poi coach Mucciolo, per rispetto per quello che hanno fatto durante tutto l’anno, ha messo in campo le ragazze che hanno giocato meno: Mantovani, Bandi, Bocchino, Castelli e Ghezzi. E loro hanno risposto perfettamente. Hanno lottato su ogni pallone nei restanti due set, perdendo il terzo 19-25, ma chiudendo a loro favore (con i punti nel finale di Badini e Zanotto) il quarto sul 25-23. E così altro 3-1 per la Picco, riscatto (con gli interessi) delle due sconfitte della prima parte della stagione: una amara in rimonta a Lecco, la seconda abbastanza netta ad Albese un mese dopo.

Alla fine la festa sul terreno di gioco al fischio finale: Albese assapora la gioia, inebriante, della serie A dopo 47 anni di storia. Segnamico bene il giorno, da segnare il rosso sul calendario: 26 giugno 2021, si è tutto vero anche stavolta.

La Tecnoteam approda nel volley di alto livello con 12 meravigliose guerriere.

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TECNOTEAM ALBESEVOLLEY – ACCIAITUBI PICCO LECCO 3-1

(PARZIALI SET 25-15; 25-13; 19-25; 25-23)

TECNOTEAM ALBESEVOLLEY: Cialfi 6, Facco 2, Gabbiadini 2, Zanotto 13, Badini 13, Gallizioli 8, Rolando Libero, Ghezzi 2, Mantovani 2, Bocchino 5, Baldi 5, Castelli 8. Coach Mucciolo, vice Biffi

ACCIAITUBI PICCO LECCO: Dall’Igna, Lancini 12, Martinelli 7, Ratti 11, Valli 3, Grazia 9, Manzano 4, Lussana Libero, Mandaglio 2, Mainetti, Esposito 8, Biava 2. Coach Milano, vice Ficarra.

(Fotoservizio Augusto Santini per Cs Alba Volley con la bellissima sequenza del successo e della certezza matematica della serie A ottenuta dopo il secondo set)

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