ispirazioni dal mare nello sportswear 2021/22

Lo sportswear va oltre la tradizione esplorando nuovi confini e lo fa anche Isabella Zanconato,una giovane designer, che vive a Milano, e che presenta la sua capsule collection sportswear guardando al mare. I suoi capi non sono solo prodotti ma storie da raccontare, da cui prendere ispirazione e su cui riflettere, impostate sull’inquinamento del mare, ilbrand Zancobelha un proprio percorso di valori, idee e progetti per salvaguardare il territorio e l’artigianalità del Made in Italy.

Brand ispirato al padel che sta crescendo in Europa in maniera vertiginosa ma anche ad altri sport di racchetta, come il tennis, il terzo sport più praticato al mondo, ed il ping-pong, uno sport popolare nato in Inghilterra nel XIX secolo e diventato parte integrante dei paesi asiatici negli anni ’50.

Isabella ha innescato un processo di “democratizzazione” della moda, come fece Lea Pericoli negli anni ’50, mutando profondamente le dinamiche del brand e della palette dei colori, aggiungendo un alto contenuto creativo e in dialogo con la contemporaneità del mercato. Dal design del prodotto fino ai tempi di rilascio delle collezioni, si sovverte il concetto classico che ha sempre avuto il tennis e dall’altra si propone una collezione che si basa sull’etica, sul gender fluid, il tutto con requisiti produttivi a basso impatto per l’ambiente, tessuti certificati, recuperati, riciclati e interamente fatti a mano in Italia. La collezione è realizzata con filati provenienti dalle reti da pesca, materiali al 100% rigenerati e biologici, riciclati e riusati, infine i capi sono tinti al vegetale realizzati rispettando l’ambiente.

Il progetto si basa su criteri di responsabilità sociale e ambientale, ridisegnando una filiera in cui i rifiuti hanno un valore per creare una soluzione sostenibile e scalabile che riduca l’inquinamento da plastica marina, raccogliendo i rifiuti,  trasformandoli in un filo riciclato e contribuendo a ripulire i mari.

L’abbigliamento, nel mondo del tennis, ha dei requisiti tecnici come traspirazione, elasticità e durevolezza, che ha spinto i produttori a usare tessuti sintetici che derivano da materiali termoplastici come poliestere e poliammide. Isabella, al contrario, in questo percorso di scoperta e consapevolezza si è impegnata attivamente per fare la differenza come individuo prima ancora che come imprenditrice. Così, ha deciso di far parte di una filiera del Made in Italy completamente sostenibile e a basso impatto ambientale.

La designer collaboracon HealthySeas per supportare un progetto ampio e ambizioso in cui i volontari ScubaDiver sono coinvolti nel recupero dei rifiuti di plastica negli oceani – comprese bottiglie e reti da pesca- e poi nella loro trasformazione in un capo ad alte prestazioni.

Uno sguardo al mare, dal volo dei gabbiani alle vele fragili come farfalle, il silenzio nelle notti d’estate, romanzi d’amore e d’avventura, per ripetere all’infinito la storia di un rapporto intenso dell’uomo con il mare, sempre in bilico tra attese e incontri, dal mare la designer Isabella Zanconato oggi guarda al futuro.

https://www.instagram.com/zancobel/

ZANCOBEL: ispirazioni dal mare nello sportswear 2021/22

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DMG MODA